Sentivo la necessità di migliorare la mia vita, di lavorare. Non che il lavoro ci mancasse, portavo il camion ogni giorno con sacrificio, ma la nascita del mio primo figlio fece scattare in me la necessità di un lavoro diverso, che mi avrebbe permesso di stare più vicino alla mia famiglia. Fu cosi che mi vennerò diverse idee, era il 1972, altri tempi, dove occorreva superare un esame per essere abilitato a qualunque mestiere ma dove tutti avevano il coraggio di mettersi in gioco per se stessi e per i propri cari. Io e mia moglie iniziammo con un piccolo magazzino, al mio lavoro con il camion si aggiunse altro lavoro, a quei tempi infatti, il materiale non ci veniava consegnato e dovevamo andarcelo a prendere giorno per giorno. Da quel momento con mia moglie non abbiamo mai smesso di metterci al servizio dei nostri clienti con onestà e dedizione, una responsabilità che abbiamo trasmesso alla nostra famiglia e che per oltre 40 anni ci ha permesso di essere Ferrante.

Gaetano Ferrante